In particolare, le proteine sono i mattoni fondamentali della materia vivente, e sono formate da costituenti più semplici, gli aminoacidi, che vengono poi utilizzati per costruire nuove proteine con funzioni specifiche, come ad es. catalizzare reazioni chimiche, agevolare la comunicazione tra cellule diverse o trasportare molecole biologiche in diverse parti dell’organismo.
Le proteine sono grandi molecole di cui le nostre cellule necessitano per funzionare correttamente. La struttura e la funzione dei nostri corpi dipendono dalle proteine, ed inoltre la regolazione delle cellule, dei tessuti e degli organi del corpo non può esistere senza di esse. Quando c’è una carenza di grassi o carboidrati, le proteine possono anche produrre energia.
Muscoli, pelle, ossa e altre parti del corpo umano contengono notevoli quantità di proteine, inclusi gli enzimi, gli ormoni e gli anticorpi. Le proteine funzionano anche come neurotrasmettitori. L’emoglobina, un vettore dell’ossigeno nel sangue, è una proteina. La parola greca proteios significa “la prima qualità”. Le proteine sono state quindi ritenute una qualità primaria, o prima, per la vita.
Le proteine sono grandi molecole complesse costituite da centinaia o migliaia di unità minori chiamate aminoacidi, che sono collegate tra loro in lunghe catene. Ci sono 20 tipi differenti di aminoacidi che possono essere combinati per fare una proteina. La sequenza di aminoacidi determina la struttura tridimensionale unica di ciascuna proteina e la sua funzione specifica.
Le proteine introdotte con l’alimentazione vengono scisse dagli enzimi digestivi nei loro componenti più semplici, gli aminoacidi. L’organismo attinge da questi per costruire le “proprie” proteine. Assemblando variamente i 20 aminoacidi conosciuti, l’organismo ha una possibilità praticamente illimitata di fornire proteine, come quasi illimitate sono le parole scrivibili con 20 lettere dell’alfabeto.
Le proteine possono essere descritte secondo la loro vasta gamma di funzioni nel corpo:
- le proteine anticorpali si legano a particolari particelle estranee, quali virus e batteri, per proteggere il corpo (es Immunoglobulina G);
- le proteine enzimatiche eseguono quasi tutte le migliaia di reazioni chimiche che si verificano nelle cellule, ed assistono la formazione di nuove molecole leggendo le informazioni genetiche memorizzate nel DNA (es. fenilalanina idrossilasi);
- le proteine messaggere, come alcuni tipi di ormoni, trasmettono segnali per coordinare i processi biologici tra cellule, tessuti e organi differenti (es. ormone della crescita);
- le proteine strutturali forniscono struttura e supporto per le cellule e, su più larga scala, permettono anche al corpo di muoversi (es. attina);
- le proteine per il trasporto / immagazzinaggio: si legano e trasportano atomi e piccole molecole all’interno delle cellule e in tutto il corpo (es. ferritina).
Le proteine sono essenziali per la riparazione e la rigenerazione di tessuti e cellule del corpo, per un sistema immunitario funzionale e per la produzione di ormoni. Ciò non sarebbe possibile senza gli aminoacidi, che si trovano negli alimenti a base di proteine. Come detto già, esistono 20 tipi di amminoacidi, di cui 9 sono detti “essenziali” perché possono essere solo assunti tramite alcuni alimenti.
Infatti, l’organismo non è in grado di sintetizzarli partendo da altri elementi. Gli 8 aminoacidi essenziali sono la lisina, la treonina, il triptofano, la metionina, la valina, la isoleucina, la leucina, e la fenilananina e, per il bambino lattante, anche l’istidina). La loro assunzione deve essere simultanea e in proporzione adeguata, perché se viene a mancare anche soltanto uno degli aminoacidi essenziali – o se è presente in quantità insufficiente – viene preclusa la possibilità di creare alcune proteine.
Il valore biologico di una proteina deriva dalla sua completezza in aminoacidi essenziali. Sotto questo aspetto, le proteine animali (in particolare quelle delle uova di gallina) sono migliori di quelle vegetali, carenti di uno o più aminoacidi essenziali. Questo è il motivo per cui le proteine introdotte con la dieta devono essere “buone” e quelle animali sono di elevato valore biologico.