Svolgere un’attività fisica da moderata a vigorosa come parte del proprio stile di vita riduce il rischio di cancro e di altre malattie croniche, come ad esempio le malattie cardiache e il diabete.
Un crescente numero di studi medico-scientifici suggeriscono, infatti, che fare qualsiasi attività per evitare di stare troppo seduti può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare il cancro. Sebbene l’attività fisica possa in generale includere il fare un lavoro fisicamente impegnativo e lo svolgere i normali lavori domestici, l’obiettivo di ciascuno di noi dovrebbe essere di fare 30-60 minuti al giorno di esercizio fisico da moderato a intenso per la maggior parte dei giorni della settimana.
La ricerca, infatti, mostra che chi fa regolarmente esercizio fisico ha un rischio di cancro più basso. L’attività fisica “da moderata e vigorosa” è l’esercizio fisico che ti fa sudare e fa battere il tuo cuore più velocemente. Include passeggiate, trekking, nuoto, ciclismo, corsa, tenni e molti altri sport.
Ad esempio, gli studi che seguono grandi gruppi di persone nel tempo mostrano che gli individui che fanno regolarmente esercizio fisico sembrano avere un rischio dal 40% al 50% minore di cancro al colon, rispetto a quelli che non fanno regolarmente esercizio fisico, anche se non sappiamo con certezza che sia l’esercizio fisico stesso ad abbassare il rischio di cancro. Alcune prove suggeriscono che le persone che sono attive tutta la loro vita hanno, fra tutte, il rischio più basso di cancro al colon.
Studi simili a lungo termine dimostrano che le donne che fanno un esercizio fisico moderato-vigoroso per più di 3 ore settimanali hanno un rischio fra il 30% ed il 40% inferiore di cancro al seno. Ciò vale per tutte le donne, indipendentemente dalla storia familiare o dal rischio di cancro al seno.
Alcuni studi mostrano che più alto è il livello di attività fisica svolta, minore è il rischio di sviluppare il cancro al seno. Tuttavia, non è chiaro se un livello di attività specifico deve essere rispettato per ridurre il livello di rischio. L’attività fisica durante la vita di una persona è importante, ma fare esercizio fisico a qualsiasi età può senza dubbio contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno.
Per un certo numero di altri tipi di cancro, ci sono prove più limitate di un rapporto con l’attività fisica. In uno studio compiuto su oltre 1 milione di individui, l’attività fisica nel tempo libero è stata legata a ridotti rischi di adenocarcinoma esofageo, cancro del fegato, cancro gastrico, tumore renale, leucemia mieloide, mieloma e tumori della testa e del collo, del retto e della vescica. Questi risultati sono generalmente corroborati da grandi studi di coorte o da meta-analisi.
Quasi tutte le prove che legano l’attività fisica al rischio di cancro provengono da studi osservazionali, in cui gli individui riferiscono sull’attività fisica da loro svolta per mantenersi in forma e vengono seguiti per anni per le eventuali diagnosi di cancro. Questi studi osservazionali possono indagare il rapporto tra attività fisica e rischio di cancro, ma non possono stabilire in maniera definitiva che l’essere fisicamente inattivi provoca il cancro (o che l’essere fisicamente attivo protegge contro il cancro).
Ciò perché le persone che non sono fisicamente attive possono differire dalle persone attive anche in modi diversi dal loro livello di attività fisica. Queste altre differenze, piuttosto che le differenze nel livello di attività fisica svolto, potrebbero dunque spiegare il loro diverso rischio di cancro. Ad esempio, se qualcuno non si sente bene, evidentemente non può fare molto esercizio fisico e, a volte, le persone non si sentono bene proprio perché hanno un tumore non diagnosticato.
C’è molta ricerca in corso sui benefici dell’attività fisica e sui suoi effetti sul cancro. Alcuni studi recenti dimostrano che anche una leggera attività fisica è in grado di fornire alcuni benefici per la salute. Per intendersi, un’“attività leggera” è tutto ciò che fai per evitare di stare seduto o sdraiato.
L’attività fisica aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo. La ricerca suggerisce che il mantenimento di un peso corporeo “sano” è associato ad un minore rischio di cancro, oltre che della recidiva dei tumori. Al contrario, l’essere in sovrappeso o obesi è associato ad un aumento del rischio. Anzi, dopo il fumo, l’obesità è il secondo più importante fattore di rischio tumorale prevenibile.
L’attività fisica è essenziale per le persone al fine di mantenere un equilibrio tra il numero di calorie consumate e il numero di calorie effettivamente utilizzate. Spendere costantemente meno calorie di quanto se ne consumano porta all’obesità, che risulta legato all’aumento del rischio di ben 13 diversi tipi di cancro. Inoltre, le prove indicano che l’attività fisica può ridurre i rischi di diversi cancri attraverso altri meccanismi, indipendentemente dal suo effetto sull’obesità.
L’esercizio fisico, infatti, ha un certo numero di effetti biologici sul corpo, alcuni dei quali sono stati proposti per spiegare le associazioni con tumori specifici, tra cui:
- L’abbassare i livelli di ormoni come l’insulina e l’estrogeno, e di alcuni fattori di crescita associati allo sviluppo e alla progressione del tumore (seno, colon).
- L’aiutare a prevenire l’obesità ed a ridurre gli effetti nocivi dell’obesità, in particolare lo sviluppo della resistenza all’insulina (insufficienza delle cellule del corpo nel rispondere all’insulina).
- Riduzione dell’infiammazione.
- Migliorare la funzione del sistema immunitario.
- Alterare il metabolismo degli acidi biliari, con conseguente diminuzione dell’esposizione del tratto gastrointestinale ai sospetti cancerogeni (colon).
- Il ridurre la quantità di tempo necessario al cibo per percorrere il sistema digestivo, il che riduce l’esposizione del tracciato gastrointestinale a possibili carcinogeni (colon).