Come curare l’asbestosi

L’asbestosi è una condizione cronica (a lungo termine) del polmone causata da una prolungata esposizione all’amianto. La respirazione nelle fibre di amianto può infatti eventualmente creare una sorta di cicatrici nei polmoni di alcune persone, che impediscono la corretta espansione dell’organo.

L’amianto è un termine generico per un gruppo di minerali in fibre microscopiche. In passato, è stato ampiamente utilizzato nell’edilizia. L’amianto può essere molto pericoloso. Non presenta dei rischi per la salute se è lasciato indisturbato, ma se il materiale contenente amianto viene tagliato, forato, rotto o deteriorato, può rilasciare una polvere fine contenente fibre di amianto.

Quando questa polvere viene respirata, le fibre di amianto entrano nei polmoni e possono danneggiarli gradualmente nel tempo. Per sviluppare l’asbestosi, è necessaria un’esposizione prolungata a un numero relativamente elevato di fibre. Tuttavia, non è l’unico fattore, dato che molte persone non sono interessate da questa patologia, la forte esposizione alle fibre di amianto.

L’asbestosi può portare ad una serie di sintomi, tra cui: mancanza di respiro (all’inizio, ciò può verificarsi solo dopo l’attività fisica, ma alla fine può diventare un problema più costante); una tosse persistente; dispnea; stanchezza estrema; dolore al petto; in casi più avanzati, le dita gonfie. Oggi, la maggior parte delle persone cui viene diagnosticata l’asbestosi sono state esposte molti anni fa, prima che ci fossero controlli e divieti efficaci sull’esposizione alle fibre di amianto.

Non c’è una cura per l’asbestosi una volta sviluppata, perché non è possibile invertire il danno ai polmoni. Tuttavia, è possibile adottare misure per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. Nel complesso, la maggior parte delle persone con l’asbestosi muoiono piuttosto come risultato di uno dei tumori di seguito menzionati, oppure per cause naturali, più che per l’asbestosi stessa.

Una delle cose più importanti che qualcuno con questa condizione può fare è smettere di fumare, se è un fumatore. Ciò perché i sintomi sono più probabili peggiorare nelle persone che fumano, ed il fumo aumenta anche il rischio di cancro ai polmoni nelle persone con asbestosi. Se necessario, la terapia con ossigeno può migliorare la qualità della vita di qualcuno con l’asbestosi.

Le prospettive di chi ha l’asbestosi possono variare in modo significativo, a seconda della portata dei danni ai polmoni e delle eventuali altre condizioni. L’asbestosi può peggiorare nel tempo ed i casi gravi possono apportare un importante sforzo sulla salute di una persona e ridurre la sua aspettativa di vita, ma in molti casi la condizione progredisce molto lentamente o non lo fa affatto.

Tuttavia, le persone con asbestosi presentano un rischio maggiore di sviluppare altre condizioni gravi e potenzialmente pericolose per la propria vita. Fra queste possiamo senz’altro citare le seguenti: la malattia pleurica, in cui la membrana che copre i polmoni (pleura) diventa più spessa, il che può ulteriormente contribuire al disagio; il mesotelioma, un tipo di cancro legato all’amianto che colpisce la membrana che copre i polmoni, il cuore e l’intestino; il cancro ai polmoni.



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