La gastrite descrive un gruppo di condizioni con una caratteristica comune: l’infiammazione della parete interna dello stomaco. L’infiammazione della gastrite è più spesso il risultato di un’infezione da parte dello stesso batterio che causa la maggior parte delle ulcere dello stomaco.
Anche delle ferite, l’uso regolare di alcuni antidolorifici (come l’Aspirina e specialmente quelli per i dolori articolari) e l’eccessivo consumo di alcool, tè, caffè o succo di limone a stomaco vuoto possono contribuire alla gastrite. Quando mangiamo pasti molto caldi, entrano nello stomaco e danneggiano la fodera interna e la parete, il che riduce il flusso di sangue allo stomaco, e ciò può portare all’irritazione dello stomaco stesso ed, in casi estremi, perfino a dei sanguinamenti.
La gastrite può verificarsi improvvisamente (ed in tal caso si parla di gastrite acuta), oppure può verificarsi lentamente nel tempo (gastrite cronica). In alcuni casi, la gastrite può portare ad ulcere ed aumentare il rischio di cancro allo stomaco. Per la maggior parte delle persone, tuttavia, la gastrite non è una condizione grave e migliora rapidamente con gli opportuni trattamenti.
D’altra parte, se non viene trattata in tempo, la gastrite acuta può portare ad ulcere croniche. Anche troppo acido urico nel sangue può causare la gastrite acuta e il metodo abituale per affrontare taleproblema è prendere antiacidi, che però non lo curano davvero. Quindi, se vuoi sapere come trattare la gastrite, è importante esaminare le cure possibili per il problema.
La cura per la gastrite dipende dalla causa specifica. La gastrite acuta causata da farmaci antiinfiammatori non steroidei o da alcool può essere alleviata interrompendo l’uso di tali sostanze. La gastrite cronica causata dall’infezione da Helicobacter pylori viene invece trattata con antibiotici. In tal caso, assumete l’intero ciclo di antibiotico prescrittovi, di solito da 10 a 14 giorni. Nella maggior parte dei casi, è bene prendere anche – sempre su prescrizione medica – dei farmaci che trattano l’acidità di stomaco per ridurre i sintomi e promuovere la guarigione nello stomaco.
Ad esempio, gli inibitori della pompa protonica riducono l’acido bloccando l’azione delle parti delle cellule che producono acido. L’uso a lungo termine di tali inibitori, in particolare a dosi elevate, può aumentare il rischio di fratture dell’anca, del polso e della colonna vertebrale. Anche i farmaci antiacido neutralizzano l’acidità dello stomaco esistente e possono fornire un rapido sollievo dal dolore. Gli effetti collaterali degli antiacido possono includere la stitichezza o la diarrea.
Potresti trovare qualche sollievo dai sintomi della gastrite: mangiando pasti più piccoli e più frequenti invece di tre grandi; evitando gli alimenti irritanti lo stomaco, specialmente quelli che sono piccanti, acidi, fritti o grassi; evitando l’alcool, che può irritare la fodera dello stomaco; gestendo lo stress anche con attività specifiche, quali la meditazione, lo yoga o il tai chi.
Fra rimedi naturali per curare la gastrite troviamo il miele, un guaritore naturale utilizzato nel trattamento di molti disturbi. Per il trattamento della gastrite, mescolate 2 cucchiai di miele in acqua tiepida e bevetela a stomaco vuoto. Ciò ridurrà l’acidità e guarirà le pareti dello stomaco in modo naturale. Quindi l’uso continuo di questo rimedio fornirà un sollievo a lungo termine.
L’olio d’oliva è un altro rimedio ben noto per una serie di disturbi. Esso è migliore di altri oli vegetali in cui è interessata la salute del corpo e soprattutto del cuore. Mescolate un cucchiaio di olio d’oliva in una tazza di latte caldo o tiepido e bevete questa miscela la mattina presto a stomaco vuoto. Questo è uno dei migliori trattamenti se stai cercando di scoprire come trattare la gastrite.
Uno dei migliori trattamenti naturali per la gastrite consiste nel mangiare semi di cipolla nera o semi di Nigella. Il dosaggio consigliato è di ¼ di cucchiaino di questi semi, da prendere la mattina. Tale rimedio non è efficace solo per la gastrite acuta, ma anche per il trattamento delle ulcere e persino delle ulcere dello stomaco, se li consumate su base regolare e continua.