Il glaucoma è un gruppo di malattie degli occhi che nella maggior parte dei casi producono una maggiore pressione all’interno dell’occhio. Questa pressione elevata è causata da un accumulo di liquido nell’occhio. Nel tempo, tale condizione provoca danni al nervo ottico.
Un liquido, infatti, porta agli occhi gli ingredienti preziosi e li mantiene in uno stato sano. Esso circola attraverso gli occhi e poi esce attraverso una via di scarico dall’occhio, come farebbe l’acqua da un lavandino. Ma se tale via di uscita risulta bloccata il liquido viene intrappolato nell’occhio, si accumula e provoca una maggiore pressione, ovvero il glaucoma.
Pensate all’occhio come a un palloncino. Quando l’aria viene soffiata nel palloncino, la pressione si accumula, provocando lo scoppio del palloncino. Ma l’occhio è troppo forte per scoppiare. Pertanto, la pressione va a incidere sul punto più debole, che è il sito nella sclera in cui il nervo ottico (che porta le informazioni visive dall’occhio al cervello) lascia l’occhio.
Quando la pressione dell’occhio è aumentata, il nervo ottico viene danneggiato e le cellule del ganglio retinico subiscono un lento processo di morte cellulare. La morte delle cellule retiniche e la degenerazione delle fibre nervose provoca una perdita permanente della vista. La diagnosi precoce e il trattamento del glaucoma possono contribuire a prevenire la cecità.
Le principali cause del glaucoma sono gli sforzi pesanti o il lavorare in condizioni di cattiva luce per lunghe ore, l’arteriosclerosi, l’ipoglicemia, il diabete e gli squilibri nel sistema immunitario. I sintomi principali sono dolori costanti nella zona delle fronte, nei pressi dei tempie e delle guance, gravi mal di testa, visione offuscata e apparizione di anelli colorati intorno agli oggetti distanti.
Il glaucoma può essere trattato con colliri, pillole, chirurgia laser, chirurgia tradizionale o una combinazione di questi metodi. L’obiettivo di ogni trattamento è quello di prevenire la perdita della vista, in quanto la perdita della vista ad opera del glaucoma è irreversibile. Con il trattamento medico e/o chirurgico, la maggior parte delle persone con glaucoma non perderà la vista.
Prendere regolarmente i farmaci prescritti dal medico è fondamentale per prevenire danni pericolosi. Ecco perché è importante affrontare il discorso degli effetti collaterali con il medico. Infatti, sebbene ogni farmaco presenti alcuni effetti collaterali potenziali, è importante notare che molti pazienti non hanno alcun effetto collaterale. Tu e il tuo medico dovete quindi lavorare come squadra nella battaglia contro il glaucoma. Ed il medico ha molte opzioni nel suo arsenale.
La chirurgia laser, in particolare, è diventata sempre più popolare come un passaggio intermedio tra i farmaci e la chirurgia tradizionale, anche se i tassi di successo a lungo termine sono variabili. Il tipo più comune di intervento eseguito per il glaucoma è chiamato trabeculoplastica.
Questa procedura richiede tra i 10 ed i 15 minuti, è indolore ed è focalizzata sullo scarico dell’occhio. Con il laser, in pratica, il sistema di drenaggio dell’occhio viene modificato in modo che il liquido sia in grado di passare più facilmente dallo scarico, riducendo così la pressione intraoculare. Dopo l’intervento chirurgico puoi tornare a casa e riprendere le tue attività normali.
Dopo questa procedura, molti pazienti rispondono abbastanza bene per poter evitare o ritardare la chirurgia tradizionale. Possono occorrere alcune settimane per vedere l’abbassamento della pressione intraoculare dovuto a tale procedura, periodo durante il quale potrebbe essere necessario continuare a prendere i farmaci. Le complicazioni dal laser sono minime, per cui questa procedura è diventata sempre più popolare ed in alcuni centri viene consigliata prima dei colliri.