Non avete bisogno di essere un atleta per avere il prurito inguinale. Tuttavia, esso è più comune negli atleti perché sudano più della persona media e spesso indossano indumenti sudati per lunghi periodi di tempo. Ciò può rendere l’inguine il terreno di coltura perfetto per i funghi che provocano questa infezione.
Come il nome implica, esso provoca un prurito o una sensazione di bruciore nell’area dell’inguine, delle pieghe della pelle della coscia o ano. Tuttavia, non influenza il pene o lo scroto, anche se può coinvolgere le cosce interne e le aree genitali, oltre che estendersi al perineo e alle aree perianali. Il prurito inguinale può verificarsi sia nei maschi che nelle femmine, anche se è in genere più frequente nei maschi, principalmente negli uomini adulti, negli atleti e negli adolescenti.
Il prurito inguinale può essere attivato da attriti con vestiti e dall’umidità prolungata nell’area dell’inguine, come quella dovuta alla sudorazione, complice il tempo caldo e umido. Il fungo può passare da una persona all’altra con un contatto diretto tra pelle e pelle o con indumenti non lavati, come i vestiti da bagno che sono stati toccati o condivisi. Se avete il piede dell’atleta, può anche iniziare toccando prima i propri piedi o calzini e successivamente l’area dell’inguine.
Il prurito inguinale è causato da diversi tipi di funghi simili alla muffa chiamati dermatofiti. Ognuno ha funghi e batteri microscopici che vivono sul proprio corpo, e i dermatofiti sono tra questi. Essi vivono sui tessuti morti della pelle, dei capelli e delle unghie e prosperano in zone calde e umide come le zone intime delle cosce. Quando l’area dell’inguine diventa sudata e non si asciuga, blocca il calore e l’umidità, fornendo un ambiente perfetto dove i funghi possono crescere.
Conosciuto in ambito medico come tinea cruris (tigna dell’inguine), il prurito inguinale è piuttosto comune. Infatti, gli studi dimostrano che circa dal 10 al 20 percento della popolazione mondiale è interessato da infezioni cutanee dovute a funghi. Si noti che i sintomi della candida possono essere simili o addirittura innescare il prurito. Fortunatamente, liberarsi del prurito inguinale è semplice. Con l’igiene, cibi curativi e oli essenziali l’infezione di solito scompare entro un paio di settimane.
Il prurito inguinale di solito risponde all’auto-cura entro un paio di settimane, seguendo alcuni consigli di base, come ad esempio: tenere la pelle pulita e asciutta nell’area dell’inguine; durante la pulizia dell’area, asciugate con un asciugamano pulito separato; non indossate abiti che sfregano e irritano l’area; fate la doccia immediatamente dopo attività atletiche; non grattatevi.
Inoltre trattate tutte le altre infezioni fungine che si possono avere, come ad esempio il piede dell’atleta, perché sono simili e possono far sì che il problema permanga, si ripeta e si diffonda se non trattato. Prima di provare polveri antifungine (o per asciugare la zona) da banco, che possono contenere un sacco di sostanze chimiche, provate un rimedio naturale. Se non migliora entro poche settimane, potrebbe essere necessario consultare il medico per discutere le opzioni.
Sebbene vi siano una varietà di lozioni e spray a base sintetica che si possono acquistare, i rimedi naturali dalle piante possono essere altrettanto efficaci grazie alle loro qualità antifungine. Inoltre, essi costano meno e forniscono un approccio senza sostanze chimiche artificiali alla guarigione, per cui hanno meno effetti collaterali, aiutando i pazienti a tollerarli meglio di quelli sintetici.
I cambiamenti nella vostra dieta possono fare una grande differenza nella guarigione e nella prevenzione del prurito inguinale. Gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri ed i carboidrati spesso incoraggiano la crescita dei funghi. Mangiamo più frutta e verdura ogni giorno. È anche importante notare che l’alcool, in particolare la birra, può far crescere i funghi del lievito. Riducendo o eliminando il consumo di alcool, potresti essere in grado di risolvere il problemi del prurito.
Poiché gli acidi nell’aceto di sidro di mele agiscono come agenti antibatterici, l’aceto di mele può essere una grande opzione per la guarigione del prurito inguinale. Inoltre, l’attività antifungina dell’aceto di sidro di mele combatte la candida e la crescita dei funghi, tra cui quelli responsabili del prurito inguinale. Combinate uguali parti aceto di sidro di mele e acqua in una bottiglia spray. Conservato in frigo, fornirà un effetto di raffreddamento che porterà ulteriore sollievo.
La farina di mais è un altro rimedio naturale per il prurito inguinale. La farina di granturco è derivata dai semi di grano essiccati e costituisce l’ingrediente primario delle polveri per neonati. Può aiutare la pelle ad avere una sensazione fresca e asciutta, mentre lenisce gli effetti brucianti e grezzi dal graffiare le aree infette. Questo può essere applicato una volta che l’area è asciutta e può anche costituire un ottimo metodo preventivo nei confronti del prurito inguinale.