La cosiddetta “sindrome del tunnel carpale” è una condizione comune, dovuta alla pressione su un nervo nel polso, che provoca una sensazione di formicolio, intorpidimento e talvolta dolore nella mano e nelle dita. Puoi trattarla spesso da solo, ma può richiedere mesi per migliorare.
Il tunnel carpale è un passaggio stretto nel polso composto da piccole ossa e da una banda dura di tessuto che funge da puleggia per i tendini che piegano le dita. La sindrome del tunnel carpale è causata dalla compressione del cosiddetto “nervo mediano”, che controlla la sensazione e il movimento nelle mani. Nella maggior parte dei casi, non si sa perché il nervo mediano viene compresso.
I sintomi tipici della sindrome del tunnel carpale includono: un dolore nelle dita, nella mano o nel braccio; le mani intorpidite; formicolio o perni e aghi (parestesia); un pollice debole o difficoltà ad afferrare. Questi sintomi spesso iniziano lentamente e vanno e vengono. Di solito sono peggiori di notte. Se hai dei sintomi persistenti, parlane con il tuo medico di famiglia.
La sindrome del tunnel carpale si verifica quando il tunnel carpale all’interno del polso si gonfia e stringe uno dei tuoi nervi, il già citato nervo mediano. Sei più a rischio se: sei in sovrappeso; sei incinta; fai un lavoro o un hobby che vi costringe a piegare ripetutamente il polso o ad una dura presa, come l’utilizzo di strumenti vibranti; hai un’altra malattia, come l’artrite o il diabete.
Se la sindrome del tunnel carpale è causata da una condizione di salute sottostante – come ad esempio l’artrite reumatoide – il trattamento della condizione dovrebbe migliorare i sintomi. Se i sintomi persistono, ci sono una gamma di trattamenti non chirurgici e chirurgici disponibili che mirano ad alleviare la pressione sul nervo mediano, che sono accennati di seguito.
La sindrome del tunnel carpale a volte va via da sé in pochi mesi, soprattutto se la hai perché sei incinta. Non prendere antidolorifici, poiché vi sono poche prove per dire che gli antidolorifici da banco – come ad esempio il paracetamolo o l’ibuprofene – siano di aiuto nella sindrome del tunnel carpale. Invece, esercizi per la mano, yoga e agopuntura possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Inoltre, dovresti cercare di evitare qualsiasi attività che peggiora i sintomi. Smetti o elimina qualsiasi cosa che ti spinga a piegare spesso il polso o ad una presa dura, come ad esempio l’utilizzare strumenti vibranti per lavorare oppure il suonare uno strumento. Se il tuo lavoro prevede l’uso di una tastiera del computer e del mouse, non vi sono prove che le modifiche sul tuo posto di lavoro aiutino ad alleviare i sintomi.
Considera l’idea di indossare un tutore da polso, che è qualcosa che puoi applicare sulla tua mano per mantenere il tuo polso diritto. Esso aiuta ad alleviare la pressione sul nervo. Lo puoi indossare in particolare durante la notte mentre dormi. Dovrai indossarlo per almeno 4 settimane prima di iniziare a sentirti meglio. È possibile acquistarlo presso le farmacie o direttamente online.
Se il tutore da polso non ti è stato di aiuto, il tuo medico curante potrebbe raccomandarti un’iniezione di steroidi nel polso. Ciò fa sgonfiare intorno al nervo, alleviando i sintomi della sindrome del tunnel carpale. Le iniezioni di steroidi non sono sempre una cura definitiva. La sindrome può tornare dopo qualche mese e potrebbe essere necessaria un’altra iniezione.
Se sviluppi la sindrome durante la gravidanza, i sintomi dovrebbero passare dopo circa 6-12 settimane dopo che il tuo bambino è nato. Tuttavia, se il nervo mediano è compresso fortemente, oppure i sintomi sono di lunga durata (sindrome del tunnel carpale cronica), possono verificarsi dei danni nervosi permanenti e perdita muscolare, per cui sarà necessario un trattamento.
La chirurgia di solito cura la sindrome del tunnel carpale in maniera definitiva. Tu e il tuo specialista deciderete insieme se è il trattamento giusto per te. L’operazione dura circa 20 minuti e non dovrai rimanere in ospedale durante la notte. In anestesia locale, viene fatto un piccolo taglio nel tunnel carpale all’interno del polso, in modo che non eserciti più pressione sul nervo.