Come curare l’osteoartrite

Chiamata anche artrite degenerativa, l’osteoartrite (o osteoartrosi) è una malattia degenerativa delle articolazioni, di cui rappresenta la condizione cronica più comune, che interessa migliaia di italiani. Essa può interessare qualsiasi articolazione, ma si verifica più spesso nelle ginocchia, nei fianchi, nella schiena e nel collo, nelle piccole articolazioni delle dita e nelle basi del pollice e del piede.

Nelle articolazioni normali, un materiale duro e gommoso chiamato cartilagine copre la fine di ogni osso. La cartilagine fornisce una superficie liscia e scivolosa per i movimenti articolari e funge da cuscino tra le ossa. Nell’osteoartrite, la cartilagine si rompe, causando dolore, gonfiore e problemi di spostamento del giunto.

Quando l’osteoartrite peggiora con il passare del tempo, le ossa possono rompersi e sviluppare zone di crescita chiamate speroni. I pezzi di osso o cartilagine possono disinserirsi e galleggiare nel giunto. Nel corpo si manifesta un processo infiammatorio e si sviluppano citochine ed enzimi che danneggiano ulteriormente la cartilagine. Nelle fasi finali dell’osteoartrite, la cartilagine si allontana e l’osso si strofina contro l’osso, il che porta a danni articolari ed a maggiore più dolore.

Sebbene l’osteoartrite si verifichi in persone di tutte le età, risulta più comune nelle persone di età superiore ai 65 anni. I fattori di rischio comuni includono l’aumento dell’età, l’obesità, le lesioni precoci precedenti, l’uso eccessivo delle articolazioni, i muscoli della coscia deboli ed i geni. Un adulto su due svilupperà sintomi di osteoartrite al ginocchio durante la sua vita. Un adulto su quattro, invece, avrà sintomi di osteoartrite dell’anca intorno all’età di 85 anni.

L’osteoartrite, o osteoartrosi, è una malattia cronica (ovvero a lungo termine). Non c’è cura, ma sono disponibili dei trattamenti per gestire i sintomi. La gestione a lungo termine della malattia includerà diversi fattori: gestire i sintomi, come il dolore, la rigidità e il gonfiore; migliorare la mobilità congiunta e la flessibilità; mantenere un peso sano; fare abbastanza esercizio.

In effetti, uno dei modi più utili per gestire l’osteoartrite è muoversi. Sebbene possa essere difficile pensare all’esercizio quando le articolazioni sono ferite, lo spostamento è considerato una parte importante del piano di trattamento. Gli studi dimostrano che attività semplici come il passeggiare nel proprio quartiere o eseguire a una divertente e facile serie di esercizi possono ridurre il dolore e aiutare a mantenere (oppure a raggiungere) un peso corporeo sano.

Gli esercizi di rafforzamento creano muscoli intorno alle articolazioni colpite dall’osteoartrite, facilitando l’onere di quelle articolazioni e riducendo il dolore. L’esercizio e il movimento aiutano a mantenere ed a migliorare la flessibilità articolare ed a ridurre la rigidità. L’esercizio aerobico aiuta a migliorare i livelli di resistenza e di energia e contribuisce anche a ridurre il peso in eccesso. Parlate però sempre con un medico prima di iniziare un qualsiasi programma di esercizi.

Il peso in eccesso aggiunge ulteriore stress alle articolazioni, specie di fianchi, ginocchia, piedi e schiena. Perdere peso può dunque aiutare le persone con osteoartrite a ridurre il dolore e limitare ulteriori danni alle articolazioni. La regola di base per perdere peso è mangiare meno calorie e aumentare l’attività fisica. Si raccomandano 150 minuti di esercizio moderato a settimana.

Un lento e dolce streching delle articolazioni può migliorare la flessibilità, ridurre la rigidità e attenuare il dolore. Esercizi come yoga e tai-chi sono ottimi modi per gestire la rigidità. I terapeuti possono fornire una vasta gamma di opzioni di trattamento per la gestione del dolore, tra cui: modi per utilizzare correttamente le articolazioni; terapie del caldo e del freddo; esercizi di movimento e flessibilità.

I dispositivi ausiliari possono aiutare per svolgere alcune funzioni quotidiane e per la mobilità. Essi includono semplici oggetti come le scarpe ortopediche o vari attrezzi acquistabili presso farmacie e negozi di forniture mediche. Ma alcuni elementi sono prescritti da un medico e sono tipicamente montati da un terapeuta professionista.

I medicinali per l’osteoartrosi sono disponibili come pillole, sciroppi, creme o lozioni o vengono iniettati in un giunto. Essi includono: analgesici per alleviare il dolore, disponibili da banco oppure su prescrizione; farmaci antinfiammatori non steroidei, comunemente usati per alleviare l’infiammazione e il dolore connesso; corticosteroidi, che sono potenti farmaci antinfiammatori; acido ialuronico.

La chirurgia articolare può riparare o sostituire le articolazioni danneggiate, in particolare fianchi o ginocchia. Un medico farà riferimento ad un chirurgo ortopedico per far eseguire la procedura. Molte persone con osteoartrite utilizzano terapie naturali o alternative per affrontare i sintomi e migliorare il loro benessere generale. Questi includono – tra gli altri – integratori alimentari, agopuntura o acupressura, massaggio, tecniche di rilassamento e idroterapia.

Fra i migliori metodi naturali per trattare l’osteoartrite vi è il ricorrere al ghi, un burro chiarificato usato nella cucina indiana. Esso è importante per nutrire la cartilagine e ripristinare la sua elasticità. Il ghi è pieno di sostanze nutritive chiave e ha potenti proprietà anti-infiammatorie che portano sollievo nel dolore durante il movimento e nel  gonfiore. In pratica, massaggiate le articolazioni colpite con ghi caldo (riscaldato a fiamma bassa) tre volte al giorno.

Anche la cannella ha grandi proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie che riducono in larga misura il gonfiore nell’articolazione e consentono il movimento. Prendi un cucchiaino di polvere di cannella e mescolalo in un cucchiaio di miele. Consuma questa miscela ogni mattina a stomaco vuoto. Continua questo rimedio per un mese per alleviare il dolore e aumentare la mobilità delle tue articolazioni.



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