Un raffreddore è una lieve infezione virale del naso, della gola, dei seni e delle vie aeree superiori. È molto comune e di solito il problema si risolve da solo entro una settimana o due.
I sintomi principali di un raffreddore includono: mal di gola, un naso bloccato o affaticato, starnuti, tosse. Possono verificarsi anche sintomi più gravi, tra cui una febbre elevata, mal di testa e muscoli affettivi, sebbene questi tendano ad essere associati più all’influenza. Il raffreddore comune, peraltro, è considerato un precursore dell’influenza. Tuttavia, centinaia di virus diversi possono causare il raffreddore comune, mentre l’influenza è causata dai virus influenzali A o B.
Dato che un certo numero di virus diversi possono causare un raffreddore, è possibile avere diversi raffreddori uno dopo l’altro, in quanto ciascuno può essere causato da un virus diverso. I raffreddori si diffondono più facilmente tra gruppi di persone in stretto contatto. Una persona diventa contagiosa da pochi giorni prima che inizino i suoi sintomi fino a quando tutti i sintomi sono andati via. Perciò, la maggior parte delle persone sono contagiose per circa due settimane.
Se continui ad alimentare il tuo raffreddore, una mattina potresti svegliarti con una sensazione febbrile, con lo starnutire ed il tossire e con l’avere un dolore in ogni muscolo e ossa nel corpo: in pratica potresti scoprire di avere l’influenza. I sintomi dell’influenza sono più intensi e più severi di quelli del raffreddore comune e possono durare da qualche giorno a poche settimane.
Se tu o il tuo bambino avete un raffreddore, di solito non c’è bisogno di vedere il tuo medico curante dato che dovrebbe passare entro una settimana o due. Tuttavia, devi contattare il tuo medico se: i sintomi persistono per più di tre settimane; i sintomi diventano improvvisamente peggiori; hai difficoltà respiratorie; si sviluppano complicazioni di un raffreddore, come il dolore al torace o tosse con sangue nel muco; se sei preoccupato per il tuo bambino o per un anziano.
Non c’è cura per un raffreddore, ma puoi prenderti cura di te a casa così: riposando, bevendo molti liquidi e mangiando in modo sano; prendendo antidolorifici da banco, come il paracetamolo o l’ibuprofene, per ridurre qualsiasi febbre o disagio; usando spray decongestionanti per alleviare un naso bloccato; cercando rimedi come ad es. le caramelle al mentolo.
Molti antidolorifici e decongestionanti sono disponibili presso le farmacie senza ricetta. Sono generalmente sicuri per i bambini più grandi e per gli adulti, ma potrebbero non essere adatti per i bambini piccoli, per le donne in gravidanza, e per le persone con determinate condizioni sanitarie, e per coloro che prendono alcuni altri farmaci. Parlane con il farmacista se non sei sicuro.
I decongestionanti possono essere presi comodamente come gocce o spray nel naso. Possono aiutare a rendere più facile la respirazione riducendo il gonfiore all’interno del naso. Tuttavia, in genere sono solo efficaci per un breve periodo e possono rendere peggiore il naso bloccato se vengono usati per più di una settimana. I decongestionanti non sono raccomandati per i bambini sotto i 6 anni ed anche i bambini di età inferiore ai 12 anni non dovrebbero prenderli.
Durante un raffreddore in particolare, è consigliata una dieta a bassa percentuale di grassi e con fibre di alta qualità, tra cui frutta e verdura fresca. Puoi perdere l’appetito quando hai il raffreddore. Ciò è perfettamente normale e la cosa dovrebbe durare solo pochi giorni. Non forzarti di mangiare se non ti senti affamato. Bevi inoltre un sacco di liquidi per sostituire quelli perduti con la sudorazione e dal naso che cola, al fine di evitare una disidratazione del tuo corpo.