La meningite è un’infezione delle membrane protettive che circondano il cervello e il midollo spinale (meningi). La meningite è di solito causata da un’infezione batterica o virale. Tra gli agenti batterici che causano la meningite il più temuto è il Neisseria meningitidis (o meningocco), oltre allo Streptococcus pneumoniae (o pneumococco) e all’Haemophilus influenzae.
La meningite può colpire chiunque, ma è più comune nei neonati, nei bambini piccoli, negli adolescenti e nei giovani adulti. Essa può essere molto grave se non trattata rapidamente. Può causare avvelenamento del sangue pericoloso per la vita (setticemia) e può provocare danni permanenti al cervello o ai nervi. La meningite batterica è più rara ma più grave della meningite virale.
La meningite virale normalmente migliorerà di per sé e raramente causa problemi a lungo termine. Anche la maggior parte delle persone con meningite batterica che sono trattate rapidamente avranno un recupero completo, ma alcune hanno gravi problemi a lungo termine. Nel complesso, si stima che fino a 1 caso ogni 10 di meningite batterica risulta fatale per il paziente.
I sintomi della meningite si sviluppano improvvisamente e possono includere: una febbre elevata (38 °C o più), il sentirsi ammalati, mal di testa, eruzione cutanea a macchie che non si sbiadisce se un bicchiere viene rotolato sopra, rigidità del collo, un fastidio per le luci brillanti, sonnolenza, etc. Questi sintomi possono apparire in qualsiasi ordine e alcuni potrebbero non essere presenti.
Le infezioni che causano la meningite possono essere diffuse attraverso: starnuti, tosse, baci, condivisione di utensili, posate e spazzolini da denti. La meningite viene di solito trasmessa da persone che trasportano questi virus o batteri nel naso o nella gola, ma non si ammalano. Può anche essere trasmessa da qualcuno con la meningite, ma ciò è meno comune.
Preoccupano in particolare il meningococco di tipo C, il più aggressivo, che insieme al B è il più frequente in Italia ed in Europa. Sono disponibili numerose vaccinazioni che offrono una certa protezione contro la meningite. Infatti, la meningite può essere causata da una serie di infezioni differenti, quindi diverse vaccinazioni offrono una certa protezione e prevenzione contro di essa.
Ad esempio, i vaccini contro la meningite batterica da meningococco, che è la più pericolosa, sono sostanzialmente tre. La scheda vaccinale attualmente in vigore nel nostro Paese prevede la vaccinazione anti meningococco C (gratuita e monodose) nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti.
Per quanto riguarda invece gli adulti, la vaccinazione contro il meningococco C, o meglio il vaccino tetravalente (che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y del meningococco), è consigliabile soprattutto in zone o regioni (come ad es. la Toscana) più a rischio, e per chi è affetto da particolari patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche, immunodeficienze, etc.), o frequenta ad es. dormitori o asili nido, o deve recarsi in Paesi (ad es. alcuni dell’Africa) dove la malattia meningococcica è comune.
Ulteriori informazioni – ad es. sui vari tipi di vaccino disponibili contro i diversi ceppi della meningite, su quali sono gratuiti e quali a carico del cittadino, su quali sono obbligatori e quali raccomandabili, sulle fasce di popolazione più a rischio di contrarre l’infezione causata dai diversi tipi di meningococco, etc. – le si possono trovare nel sito web dell’Istituto Superiore di Sanità.