Come si misura il tasso metabolico

Tutto quello che mangi e fai influisce sul tuo metabolismo, ovvero sul tasso al quale il tuo corpo brucia calorie. In generale, il tasso metabolico è dato dal tasso metabolico basale (BMR) – la quantità di calorie che il tuo corpo brucia a riposo per le funzioni vitali – e da un tasso variabile a seconda dell’attività svolta.

Ottenere un tasso metabolico preciso è estremamente difficile, perché numerosi fattori (compresi il mangiare, il fare movimento e la temperatura) possono influenzare i risultati. Esistono molti metodi per determinare il tasso metabolico, ma uno dei modi migliori per ottenere una misurazione accurata è utilizzare apparecchiature che misurino il tasso metabolico a riposo (simile al tuo BMR) esaminando  il tuo consumo di ossigeno e/o la tua produzione di anidride carbonica.

La calorimetria indiretta permette una misurazione del tasso metabolico basandosi sul fatto che bruciare una chilocaloria richiede 208,06 millilitri di ossigeno. A causa di questo rapporto molto diretto tra le calorie bruciate e l’ossigeno consumato, le misurazioni dell’assorbimento di ossigeno (VO2) e il tasso di combustione delle calorie sono praticamente interscambiabili.

Il metodo dell’assorbimento di ossigeno richiede una misurazione precisa del volume di aria espirata e delle concentrazioni di ossigeno nell’aria ispirata e scaduta. Il processo richiede che tutta l’aria che una persona respira possa essere raccolta e analizzata mentre riposa in silenzio.

Perciò, gli apparecchi professionali contengono un sensore di flusso d’aria di precisione che misura il volume dell’aria espirata e un sensore di ossigeno e uno di anidride carbonica che misurano, rispettivamente la concentrazione di ossigeno (O2) e di anidride carbonica (CO2). Una volta calcolati i fattori di umidità, temperatura e umidità relativa, lo strumento fornisce i risultati più accurati che è possibile, il tutto spesso in un analizzatore metabolico compatto.

Inoltre, il rapporto misurato di O2 e CO2 espirata durante un esercizio ci fornisce le informazioni su quale tipo di combustibile si sta bruciando. La misurazione di questi valori e della frequenza cardiaca permettono di determinare la curva metabolica nel tempo e di calcolare le gamme di frequenza cardiaca in cui colloocarsi per soddisfare i propri obiettivi di fitness – siano le prestazioni sportive o la perdita di peso – sapendo come bruciare i grassi e i carboidrati nel modo più efficace.

Si noto che esiste un “VO2 max” – detto anche consumo massimo di ossigeno, assorbimento massimo di ossigeno, o capacità aerobica massima – che è il tasso massimo di consumo di ossigeno misurato durante un esercizio incrementale, tipicamente su un tapis roulant motorizzato. Il consumo massimo di ossigeno riflette la forma fisica aerobica dell’individuo e costituisce un parametro importante della sua capacità di resistenza durante l’esercizio prolungato e sub-massimale.

Molti dispositivi portatili sono oggi disponibili sul mercato per effettuare questo tipo di misurazioni, ma essi possono essere troppo costosi e/o non completamente precisi. Per determinare il tasso metabolico personale per molto meno, rivolgetevi a un professionista della salute per un test una tantum. Contattate un centro locale di fitness locale o un dietologo per informazioni a riguardo.



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