La placca è costituita da masse invisibili di germi nocivi che vivono in bocca e si attaccano ai denti. Alcuni tipi di placche causano carie, mentre altri tipi di placche causano malattie gengivali.
La placca dentale è difficile da vedere, a meno che non sia macchiata. A questo scopo, esistono delle compresse da masticare idonee a rivelare la placca. Oppure si può usare un batuffolo di cotone per spalmare colorante alimentare verde sui denti. Il colore rosso o verde lasciato sui denti vi mostrerà dove c’è la placca, e dove si deve ancora usare lo spazzolino per rimuoverla.
Per rimuovere la placca, utilizzate qualsiasi metodo di spazzolamento dei denti che vi è comodo, ma non fate solo avanti e indietro: i piccoli movimenti circolari funzionano molto bene. Dopodiché risciacquate. Utilizzate un dentifricio al fluoro, che protegge i denti dalla carie. Usate il filo per rimuovere germi e particelle di cibo tra i denti. Mettete il filo in posizione delicatamente. Non fatelo scattare in posizione, poiché ciò potrebbe danneggiare le gengive. Poi risciacquate.
Naturalmente, occorre lavarsi i denti almeno due volte al giorno. Usate uno spazzolino morbido in nylon con setole arrotondate e levigate, e cambiatelo periodicamente. Tenete lo spazzolino ad un angolo di 45 gradi rispetto alla linea della gengiva. Assicuratevi di spazzolare anche la lingua, in quanto essa supporta la crescita di batteri che portano poi alla formazione di placca. Se rimuovete la placca regolarmente dai denti, ciò può aiutare anche a prevenire la carie dentaria.
Quando più strati di placca si combinano con i minerali presenti nella vostra saliva, la placca si indurisce formando una sostanza bianca calcificata e gessosa chiamata tartaro. Una volta che il tartaro ha mineralizzata sui denti, è estremamente difficile da rimuovere. Mantenere l’igiene dentale è fondamentale per evitare l’accumulo di placca e di tartaro. In aggiunta alla normale igiene dentale, è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali per rimuovere la placca e il tartaro.
La pulizia con l’olio, ad esempio, è una pratica antica che supporta la salute orale e aiuta a rimuovere la placca dai denti. L’olio di cocco extra vergine è ottimo in tal senso, perché è ad alto contenuto di acido laurico, che ha effetti anti-infiammatori e antimicrobici, e secondo uno studio scientifico pubblicato nel 2015 è efficace nel ridurre la formazione della placca.
Mandate 1 cucchiaio di olio di cocco extra vergine in giro in per la bocca per un tempo che va da 15 a 20 minuti. Poi sputatelo. Non fate gargarismi e non ingoiatelo. Dopodiché lavatevi i denti come al solito. Ripetete ogni giorno, al mattino prima di mangiare qualsiasi cosa. Inoltre, è possibile massaggiare qualche goccia di olio di cocco sulle gengive quotidianamente.
Pure il bicarbonato di sodio è un ottimo rimedio casalingo per la rimozione della placca. Neutralizza gli acidi in bocca, riducendo così la quantità di batteri nocivi. Aiuta anche a sbiancare ed illuminare il bianco perlaceo. Mettete quindi una piccola quantità di bicarbonato di sodio sulle setole del vostro spazzolino da denti bagnato e lavatevi i denti con esso. Sciacquate la bocca ed i denti accuratamente con acqua tiepida. Utilizzate questo rimedio una o due volte alla settimana.
In alternativa, mescolate 1 cucchiaino di sale con 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio. Immergete uno spazzolino inumidito nella miscela. Lavatevi i denti delicatamente con questa polvere. Un’altra opzione è quella di mescolare 1 cucchiaino di bicarbonato con acqua ossigenata sufficiente a fare una pasta. Usatela per lavarvi denti e gengive, sputare e risciacquate. Non usate il bicarbonato di sodio in eccesso in quanto potrebbe danneggiare lo smalto dei denti nel corso del tempo.