Al di là della scelta meramente economica fra pubblico e privato – dove quest’ultimo oggi è spesso addirittura conveniente per le fasce di reddito più elevate, anche perché in ogni ricetta il medico curante non può segnare più di 8 voci, quelle in eccedenza finiscono su un’altra ricetta – per la scelta del dove fare le analisi del sangue o delle urine vi sono anche altre considerazioni da fare.
Si tratta infatti, di solito, di esami che effettuiamo periodicamente nel corso della nostra vita ed è bene che siano confrontabili facilmente fra di loro. In questo senso, affidarsi sempre a un medesimo laboratorio di analisi può rivelarsi una scelta vincente e intelligente. È un po’ come pesarsi sempre con la stessa bilancia, il che ci garantisce che coglieremo bene le variazioni dei valori nel tempo.
I risultati ottenuti per lo stesso tipo di analisi di laboratorio (ad es. del sangue, delle urine, etc.) possono infatti venire espressi in modo diverso dai vari centri di analisi, indipendentemente dal fatto che siano pubblici o privati. Questo perché, in generale, laboratori differenti hanno diverse attrezzature, adottano differenti metodi di analisi e diversi intervalli di riferimento.
Tuttavia, come nessuno ci garantisce che la bilancia che usiamo sia accurata – cioè che il valore di peso mostrato sia vicino a quello reale – se non confrontando il risultato della misura con altre bilance di recente calibrazione, non possiamo sicuri dell’affidabilità assoluta di un centro di analisi se non confrontando i risultati con quelli di almeno un altro laboratorio, cosa non sempre banale.
Infatti, i risultati di un’analisi di laboratorio possono essere influenzati, oltre che dal laboratorio, anche dalla tua età, dal tuo sesso, da quando il prelievo è stato eseguito – ad esempio la mattina o la sera – dalla tua dieta e da molti altri fattori. Ciò significa che i risultati dell’analisi potranno essere diversi da quelli di qualsiasi altra persona, anche se ha la tua stessa patologia.
Ma significa anche che è molto importante seguire le istruzioni fornite dal tuo medico prima dell’esame, per esempio non mangiare o bere, in quanto ciò permette di eseguire l’analisi su un campione “standard”, non influenzandolo con sostanze ingerite attraverso il cibo, le bevande, gli integratori od i farmaci. Mentre, per gli esami di coltura, anche la procedura e l’igiene sono fondamentali.
Un altro motivo per fare le analisi in un altro laboratorio a mo’ di verifica è per confermare il risultato di un esame importante, come può essere ad esempio il PSA o il test dell’HIV, nel caso in cui il relativo esito non sia favorevole. Se l’esame eseguito presso un secondo laboratorio non conferma il risultato del primo, potrebbe anche essere necessario un terzo esame presso un terzo centro.