Effetti del freddo sulla pressione arteriosa

La pressione sanguigna è generalmente più alta d’inverno e più bassa d’estate. Ciò perché le basse temperature causano un restringimento dei vasi sanguigni ed è necessaria una pressione del sangue maggiore per costringere il sangue stesso attraverso le vene e le arterie ristrette.

Per le persone con pressione arteriosa alta tutto l’anno, il clima freddo può rendere quindi le cose peggiori, mandando la pressione sanguigna anche a livelli più alti di quelli soliti. Pure le persone sane non sono esenti da questo rischio. Inoltre, tendono ad avere una pressione sanguigna più alta d’inverno. L’inverno è dunque la stagione peggiore dell’anno per le malattie cardiache.

Oltre al clima freddo, la pressione sanguigna può essere influenzata anche da un improvviso cambiamento del tempo atmosferico, come ad esempio un temporale o una tempesta. Il tuo corpo ed i vasi sanguigni possono reagire a bruschi cambiamenti di umidità, pressione atmosferica, copertura nuvolosa o vento, allo stesso modo in cui reagiscono al freddo. Queste variazioni legate alle condizioni della pressione sanguigna sono più comuni nelle persone di 65 anni di età o più.

Combinando i dati relativi a due visite per la misurazione della pressione di una serie di pazienti effettuate entro un periodo di 12 mesi con i dati meteorologici e l’ora di queste visite per valutare se i cambiamenti nella pressione del sangue dei pazienti fossero correlati ai cambiamenti del tempo, dei ricercatori dell’Università di Glasgow hanno scoperto che le diminuzioni di temperatura e di sole, o gli aumenti di pioggia e gelo, erano associati con un leggero aumento della pressione sanguigna.

Il medesimo studio, pubblicato sul Journal of the American Heart Association, ha mostrato che, a lungo termine, gli individui la cui pressione arteriosa sembrava sensibile alla diminuzione della temperatura e del sole hanno avuto lievi aumenti della pressione sanguigna. Inoltre, sembravano avere una sopravvivenza più breve rispetto alle persone insensibili ai cambiamenti climatici.

Altre cause stagionali di una pressione sanguigna più elevata includono l’aumento di peso e la diminuzione dell’attività fisica d’inverno. Se si ha già un’alta pressione sanguigna, occorre continuare a monitorare periodicamente la pressione sanguigna quando le stagioni cambiano e parlare con il medico. Il medico può raccomandare di modificare la dose del proprio farmaco per la pressione sanguigna o passare ad un altro farmaco. Non apportate modifiche ai farmaci senza parlare con il medico.

L’alta pressione sanguigna è un problema tutto l’anno per quasi un adulto su tre. Molte di queste persone non sanno di avere la pressione alta, ma tale condizione è pericolosa, dato che è un fattore di rischio per attacchi cardiaci, ictus e altri problemi di salute. L’alta pressione sanguigna è definita come 140/90 mm Hg o più. Una condizione borderline chiamata pre-ipertensione si ha per valori compresi che vanno da 120/80 a 130/89. La pressione normale è inferiore a 120/80.

È anche importante sottolineare che piccoli aumenti della pressione sanguigna come quelli dovuti al freddo e ad eventi atmosferici possono in molti casi essere compensati praticando più esercizio fisico oppure migliorando la propria dieta, con una scelta appropriata dei cibi e nell’uso del sale.



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