Elettrocardiogramma: cosa rileva?

L’elettrocardiogramma (ECG) standard è l’esame non invasivo più comunemente utilizzato per analizzare l’attività elettrica del cuore. L’analisi dell’elettrocardiogramma è considerata come un punto di partenza per individuare molte sfumature cardiache ed è usata di routine negli esami fisici.

Un ECG può essere utilizzato per approfondire i sintomi relativi ai problemi cardiaci. L’elettrocardiogramma ad es. può essere utilizzato per monitorare un paziente durante episodi sintomatici per valutare le cause del dolore toracico, della palpitazione e della aritmia. Un ECG può quindi essere parte di un esame fisico di routine o può essere utilizzato come un esame per le malattie cardiache.

L’elettrocardiogramma registra l’attività elettrica del cuore attraverso piccole ventose con elettrodi attaccate alla pelle del petto, delle braccia e delle gambe. Gli ECG sono esami rapidi, sicuri, indolori e poco costosi che vengono eseguiti di routine quando si sospetta una condizione cardiaca. I risultati dell’ECG vanno conservati per un confronto successivo con le registrazioni future.

Il medico utilizza l’elettrocardiogramma essenzialmente per poter: valutare il ​​tuo ritmo cardiaco; diagnosticare un basso flusso di sangue al muscolo cardiaco (ischemia); diagnosticare un attacco di cuore; valutare alcune anomalie del tuo cuore, come un cuore allargato.

Durante un ECG, uno specialista attaccherà 10 o 12 elettrodi con ventose adesive sulla pelle del petto, delle braccia e delle gambe. Gli uomini è bene che abbiano i peli del petto rasati per consentire un migliore contatto. Ci vogliono all’incirca 10 minuti per fissare tutti gli elettrodi e completare l’esame, ma la registrazione effettiva dell’attività elettrica dura solo pochi secondi.

Il computer crea un’immagine, sul monitor – poi stampata su carta – degli impulsi elettrici che viaggiano nel tuo cuore. Questo è chiamato un ECG “a riposo”. Lo stesso esame può anche essere usato per monitorare il cuore durante l’esercizio fisico, ed in tal caso si chiama “elettrocardiogramma sotto sforzo”.

La preparazione per un esame elettrocardiografico è semplice: evitate creme e lozioni grasse il giorno dell’esame, poiché interferiscono con il contatto elettrodo-pelle; evitate le calze lunghe, perché gli elettrodi devono essere posizionati direttamente sulle gambe; indossate una camicia che possa essere facilmente rimossa per posizionare gli elettrodi ed i relativi cavi sul petto.



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