Il corpo necessita della vitamina D per assorbire il calcio e promuovere la crescita delle ossa. Hai bisogno della vitamina D anche per altre importanti funzioni del corpo. La maggior parte delle persone presentano carenza di vitamina D, senza saperlo, e magari lo scoprono quando è troppo tardi.
La carenza di vitamina D è stata di recente collegata al cancro al seno, al cancro del colon, al cancro alla prostata, alle malattie cardiache, alla depressione, al guadagno di peso e ad altre malattie. Questi studi dimostrano che le persone con livelli più elevati di vitamina D hanno un rischio minore di malattia, anche se non dimostrano definitivamente che la mancanza di vitamina D causa malattie o che gli integratori di vitamina D ridurrebbero il rischio per tali patologie.
Un beneficio dimostrato della vitamina D è il suo ruolo nell’aiutare il calcio a costruire ossa forti. Ma la vitamina D aiuta anche a regolare il sistema immunitario e il sistema neuromuscolare. La vitamina D svolge pure importanti ruoli nel ciclo di vita delle cellule umane. Controlla la differenziazione e la proliferazione cellulare, agendo di fatto come un potente antitumorale, oltre a ridurre i fenomeni infiammatori, alla base di numerose patologie, fra cui le malattie cardiovascolari.
La vitamina D è fondamentale per una strategia di prevenzione delle malattie, compreso il banale raffreddore. La vitamina D è così importante che il tuo corpo la produce da solo, ma soltanto dopo una sufficiente esposizione cutanea alla luce solare. Questo è un problema per le persone che vivono nelle regioni più settentrionali. Solo le persone al di sotto di una certa latitudine, infatti, ricevono abbastanza luce solare per la produzione di vitamina D durante tutto l’anno.
Ciò spiegherebbe perché la maggior parte delle patologie della nostra società (cardiovascolari, autoimmuni, neurodegenerative, diabete, etc.) sono più frequenti nei soggetti carenti di vitamina D, ma in particolare in chi vive nelle zone più settentrionali del pianeta. Ed il trattamento con la vitamina D può essere utile nel trattare o prevenire l’autismo, la malattia autoimmune, il cancro, il dolore cronico, la depressione, il diabete, l’influenza, le malattie neuromuscolari e l’osteoporosi.
In effetti, dato che la maggior parte delle persone non trascorre abbastanza tempo al sole siamo quasi tutti carenti di questa vitamina. Infatti, la quantità di vitamina D che assumiamo attraverso gli alimenti è minima rispetto alla produzione tramite l’esposizione alla luce solare. Una persona necessita di minimo 1000 UI di vitamina D al giorno (pari a circa 30 ng/ml nel sangue), e in 15 minuti al sole si producono ben 10.000 UI, da confrontarsi ad es. con una porzione di pesce, che contiene solo 200-300 UI.
Pertanto, è importante prendere circa 15 minuti di luce solare per tutto l’anno, esponendo al sole braccia e gambe almeno 3 o 4 volte la settimana, ricordando però che una crema solare azzera del tutto la produzione di questa vitamina. Quando questa esposizione al sole non è possibile, come d’inverno – o quando si vive e lavora quasi sempre al chiuso, in particolare a certe a latitudini – è consigliabile assumere quotidianamente un integratore di vitamina D.
La “dose” ottimale di vitamina D per un adulto è ritenuta essere intorno alle 5.000 UI al giorno, che corrisponde a un valore di circa 50 ng/ml nel sangue, idoneo per una completa protezione. Pertanto, facciamo uno specifico esame del sangue, in modo da sapere quanto dobbiamo integrare per raggiungere un livello soddisfacente: se i livelli ematici sono inferiori ai 30 ng/ml, sono del tutto inadeguati. Spesso anche chi assume multivitaminici presenta livelli inadeguati.
Troppa vitamina D può essere tossica, però. Troppa vitamina D provoca ossa morbide nei bambini (rachitismo) e ossa fragili e deformi negli adulti (osteomalacia). Considera un limite superiore di assunzione pari a 4.000 UI per le persone di 9 anni e più. Questo include tutte le fonti: cibo, sole e integratori. Parla con il medico prima di scegliere un integratore ed il relativo dosaggio.