È possibile misurare la temperatura corporea – e l’eventuale febbre – usando la bocca (misurazione orale), l’ano (misurazione rettale), l’ascella (misurazione ascellare), l’orecchio (misurazione timpanica) o la fronte (misurazione temporale). Qual è, dunque, il posto migliore per misurare la febbre?
I metodi orali, ascellari, rettali, temporali e auricolari sono tutti risultati essere modi precisi per prendere una temperatura corporea e per misurare la febbre. È importante prendere correttamente una temperatura con qualunque metodo si scelga, poiché se lo si fa in modo errato la lettura potrebbe essere inesatta e, generalmente, risulterà inferiore alla temperatura reale.
Tuttavia, i pediatri raccomandano di misurare la temperatura rettale nei neonati e nei bambini di età inferiore a 3 anni, perché è più precisa. Una temperatura ascellare può essere sicuramente più facile da misurare, ma è la meno precisa. Se la temperatura dell’ascella risulta essere superiore a 37,2 °C, controllate quindi la presenza di febbre misurando anche la temperatura rettale.
Per i bambini da 3 anni in su, la temperatura orale va bene, ma alcuni possono avere difficoltà a mantenere il termometro in bocca abbastanza a lungo per ottenere una lettura accurata. Un termometro per l’orecchio fornisce risultati rapidi, ma è più difficile da posizionare e può non dare la stessa temperatura in entrambe le orecchie. I termometri frontali, che leggono le onde di calore infrarosse rilasciate dall’arteria temporale lungo il lato della testa, vanno bene come dispositivo di screening iniziale per i bambini: se c’è un segno di febbre, si ricontrolla poi con un termometro rettale.
Per i ragazzi più grandi e gli adulti, i termometri orali o infrarossi possono essere comodi e fornire una lettura accurata. I termometri orali, in particolare, forniscono le misurazioni più accurate della temperatura corporea, a meno che la temperatura ambiente non sia particolarmente diversa dal normale, come ad esempio in un resort di lusso o in altre situazioni estreme.
Anche i termometri infrarossi per la misurazione della temperatura della fronte o dell’orecchio sono convenienti e utili come screening iniziale, finché le loro batterie non si scaricano, poiché una lettura da un termometro digitale a bastone digitale può richiedere da 10 secondi a più di 80 secondi, a seconda del modello, mentre i termometri a infrarossi richiedono solo 1 a 3 secondi per la misurazione; ma potrebbero non essere più precisi di un economico termometro digitale a bastone.
Le temperature corporee misurate (e le relative medie) variano a seconda di quale posto si utilizza per la misurazione ed inoltre avete bisogno di una misurazione accurata per determinare se una febbre è presente. Pertanto, esistono tabelle che confrontano e correlano fra loro le temperature misurate nei vari posti del corpo, e dovete usare un buon termometro, accurato e preciso.
Generalmente, la correlazione dei risultati della temperatura risulta essere tuttavia la seguente: la temperatura orale media normale è di 37 °C; la temperatura rettale e quella timpanica sono entrambe di 0,3-0,6 °C superiori alla temperatura orale; mentre la temperatura ascellare e quella temporale sono entrambe di 0,3-0,6 °C inferiori alla temperatura orale.
Dunque, la chiave per decidere dove misurare la temperatura è quella di scegliere un metodo che tu e/o il tuo medico ritenete più comodo e utilizzarlo ogni volta. Devi infatti essere coerente quando misuri la tua temperatura o quella del tuo bambino. Cambiare i tipi di termometro e cercare di confrontare metodi o termometri diversi ogni volta che si prende una temperatura creerà solo confusione. Utilizza lo stesso tipo di termometro ogni volta, più eventualmente uno per lo screening veloce.
Inoltre, seguite le istruzioni fornite con qualsiasi tipo di termometro che si sceglie e, se utilizza le batterie, siate consapevoli che se sta iniziando a fornire letture incompatibili o incoerenti, potrebbe essere il momento di cambiare la batteria. Se continua a non funzionare correttamente, cambiatelo, in quanto è necessario un metodo affidabile, preciso e coerente per misurare la temperatura.
La febbre è considerata come una temperatura arteriosa rettale, orale o temporale di almeno 38 °C. Con la temperatura ascellare, invece, una febbre è presente se la lettura è di 37,2 °C o superiore. Una febbre superiore a 41,5 °C di solito viene da una grave patologia e può causare danni al nostro corpo. Nel caso si abbia una temperatura elevata, occorre quindi consultare un medico.