Qual è la temperatura corporea normale?

La temperatura corporea di una persona varia per tutta la giornata, a seconda della temperatura esterna, del livello di attività, di ciò che si mangia e si beve, etc.

Più precisamente, la temperatura corporea normale di un individuo varia a seconda del sesso, dell’attività recente, del consumo di alimenti e liquidi, dell’ora del giorno e, nelle donne, della fase del ciclo mestruale. Può variare anche a causa di reazioni emotive e psicologiche, di malattie e di una serie di altri fattori. Ecco alcune ulteriori informazioni sulla temperatura e sui fattori che la influenzano.

Una temperatura corporea orale di 37 °C è considerata normale. La maggior parte delle persone ha una temperatura corporea normale compresa tra 36,4 e 37,5 °C quando la temperatura viene misurata per via orale. La misurazione rettale della temperatura corporea spesso produce una lettura leggermente superiore, mentre quella sotto l’ascella una lettura un po’ più bassa.

Le temperature corporee misurate (e le relative medie) variano, infatti, a seconda di quale posto si utilizza per la misurazione. Generalmente, la correlazione dei risultati della temperatura risulta essere la seguente: la temperatura orale media normale è di 37 °C; la temperatura rettale e quella auricolare sono entrambe di 0,3-0,6 °C superiori alla temperatura orale; mentre la temperatura ascellare e quella frontale sono entrambe di 0,3-0,6 °C inferiori alla temperatura orale.

La febbre è considerata come una temperatura arteriosa rettale, orale o temporale di almeno 38 °C. Con la temperatura ascellare, invece, una febbre è presente se la lettura è di 37,2 °C o superiore. Una febbre superiore a 41,5 °C di solito viene da una grave patologia e può causare danni al nostro corpo. Nel caso si abbia una temperatura elevata, occorre quindi consultare un medico.

Fluttuazioni leggere della temperatura corporea si verificano durante il giorno per l’influenza di una vasta gamma di fattori. Il caldo e il freddo possono influire un po’ sulla temperatura corporea, come la malattia, l’attività fisica, i bagni caldi, le emozioni forti e gli stati psicologici agitati. La temperatura corporea varia normalmente per tutta la giornata passando attraverso i ritmi circadiani naturali. Fumare, bere e mangiare può avere effetti significativi sulle letture di temperatura orale.

In generale, conviene evitare di misurare la febbre dopo un’attività fisica o dopo un pasto. Mangiare, di solito, porta ad un lieve aumento della temperatura corporea, in quanto aumenta il tasso metabolico per consentire la digestione del cibo. La temperatura può aumentare di ben 2 °C in quanto le reazioni chimiche del processo digestivo avvengono all’interno del corpo. Queste reazioni chimiche sono ciò che produce il caldo che provoca una leggera aumento della temperatura corporea.

Mangiare e bere possono influire ancor di più sull’accuratezza della misurazione quando si prende la temperatura in bocca. Attendete 15-30 minuti dopo aver mangiato e bevuto prima di una misurazione orale. La temperatura rettale è generalmente considerata la più precisa e lo standard per il monitoraggio della temperatura corporea, ma non è generalmente raccomandata per l’uso nei pazienti, a causa del rischio di perforazione rettale e di sanguinamento con questo metodo.

La temperatura ascellare può essere meno affidabile per ottenere una temperatura corporea accurata, ma è un metodo ancora considerato accettabile se applicato correttamente, e viene utilizzato in molti ospedali. Il termometro va posizionato nella parte più profonda dell’ascella e tenuto in quel luogo, con il braccio ripiegato e sopra il termometro, finché il termometro non emette un segnale acustico (se è di tipo digitale) o finché non sono trascorsi 3-5 minuti (se è tradizionale, di vetro).



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