Spermiogramma: come si fa

Lo spermiogramma è un’analisi dello sperma che valuta le caratteristiche morfologiche del seme di un uomo e dello sperma contenuto in esso. L’analisi delle caratteristiche degli spermatozoi aiuta a diagnosticare le disfunzioni di spermatogenesi che influenzano la fertilità.

Vi sono alcune semplici regole da seguire per un corretto campionamento spermatico. Si consiglia, innanzitutto, di astenersi da rapporti sessuali, bevande alcoliche, droga soporificante e sedativa, bagno e sauna nei due o tre giorni precedenti il prelievo dello sperma.

I risultati più accurati dell’esame vengono raggiunti se il paziente si astiene dall’attività sessuale per 3-5 giorni prima della raccolta dello sperma. Quest’ultimo viene ottenuto tramite masturbazione e va raccolto in uno speciale flacone sterile venduto in qualsiasi farmacia: in pratica quello per le analisi delle urine (ma non la provetta, bensì quello simile al barattolo di una crema).

Prendetevi il vostro tempo nella raccolta dello sperma: lo stress può influenzare i parametri del seme. Non usate preservativi, lubrificanti o rapporti sessuali come mezzo per raccogliere lo sperma, poiché possono uccidere le cellule spermatiche o portare a una raccolta non corretta.

Il seme deve essere analizzato immediatamente dopo la raccolta del campione. Se lo sperma deve essere portato da casa o da dove è stato raccolto, deve essere consegnato al laboratorio entro 30-40 minuti e trasportato tendendolo a una temperatura uguale a quella corporea. Perciò, in genere può essere prelevato direttamente nel centro medico prescelto, previo appuntamento.

Durante l’esame spermatico completo vengono definite le proprietà fisiche dello sperma, vengono valutate la morfologia, la concentrazione degli spermatozoi e la loro mobilità e vengono condotti diversi test funzionali. Quando si analizza uno spermiogramma, secondo la norme dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) occorre prendere in considerazione vari parametri.

Fra questi, troviamo il volume totale dello sperma, il numero totale degli spermatozoi nell’eiaculato e quelli presenti in 1 ml di eiaculato, la motilità degli spermatozoi, le loro caratteristiche morfologiche, il numero di spermatozoi vivi nell’eiaculato, l’agglutinazione degli spermatozoi, il numero di globuli bianchi e di globuli rossi presenti nell’eiaculato, il pus presente nel’eiaculato.

Il volume totale di un campione di sperma non deve essere inferiore a 1,5 ml. Un volume di sperma inferiore, ossia oligospermia, è causato da disfunzione ormonale, malattia ereditaria, prostatite, stress e sovraccarico. Un volume spermatico superiore, cioè un volume di sperma superiore a 8-10 ml, è chiamato polispermia. Indica anche disfunzioni nella spermatogenesi.

Un numero totale di spermatozoi pari a 39 milioni è considerata la norma. Un conteggio inferiore indica oligozospermia. Per quanto riguarda il numero di spermatozoi in  1 ml di eiaculato, la norma è di 15 milioni di spermatozoi. Se il numero di spermatozoi è più basso, si ha una cosiddetta “oligozoospermia”. In caso di totale assenza di spermatozoi maturi nel seme liquido e presenza al loro posto di spermatozoi immaturi, viene diagnosticata la cosiddetta “azoospermia”.

Tutti gli spermatozoi nell’eiaculato possono avere i seguenti tipi di motilità (secondo le norme del’OMS, l’eiaculazione deve contenere non meno del 25% degli spermatozoi del grado «А» o non meno del 50% degli spermatozoi delle classi «А» e «В» in totale):

  • Grado A. Motilità progressiva. La motilità spermatica lungo la linea retta è di 25 mcm al secondo.
  • Grado B. Motilità non lineare. Spermatozoi di questo tipo si muovono lungo la linea retta, ma la loro velocità è inferiore a 25 mcm al secondo.
  • Grado C. Motilità non progressiva. Spermatozoi di questo tipo si muovono lungo una curva o con un movimento che impedisce loro di raggiungere una cellula uovo e fecondarla.
  • Grado D. Immotile.

Di norma, il liquido spermatico contiene un certo numero di globuli bianchi. Ma un loro alto conteggio indica un processo infiammatorio nei genitali. Si chiama leucospermia. Di solito, il liquido spermatico non contiene i globuli rossi. Se si trovano in esso, è un caso di emospermia.



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