Lo stress ossidativo riflette uno squilibrio tra la manifestazione delle specie reattive e dei radicali liberi e la capacità del nostro corpo di neutralizzare immediatamente gli intermedi reattivi o di riparare i danni che ne derivano, che riguardano tutti i componenti della cellula, comprese le proteine, i lipidi e il DNA.
A causa soprattutto dei danni causati sulla molecola del DNA – il codice genetico contenuto nelle cellule del nostro corpo – si pensa che nell’uomo lo stress ossidativo sia coinvolto nello sviluppo di numerose patologie fra cui: il cancro, il Parkinson, l’Alzheimer, l’aterosclerosi, l’insufficienza cardiaca, l’infarto miocardico, la sindrome da stanchezza cronica, e perfino la depressione.
Quindi la comprensione e la prevenzione dello stress ossidativo è una strategia intelligente per la tua salute. Ci sono milioni di processi che si verificano, in un dato istante, nei nostri corpi e che possono provocare l’ossidazione. Tuttavia, il dannoso stress ossidativo si verifica quando la quantità di specie reattive e di radicali liberi supera la quantità di antiossidanti.
L’ossidazione avviene in una serie di circostanze, tra cui: quando le nostre cellule usano glucosio per produrre energia; quando il sistema immunitario sta combattendo batteri e creando infiammazione; quando i nostri corpi ci disintossicano da inquinanti, pesticidi e fumo di sigaretta. L’ossidazione, inoltre, aumenta quando siamo stressati fisicamente e/o emotivamente.
Vi sono due modi per ridurre lo stress ossidativo. Il primo è evitare l’esposizione all’ossidazione inutile e il secondo è aumentare i propri antiossidanti. Finché hai abbastanza antiossidanti – ad esempio, grazie a una dieta ben concepita – viene mantenuto un equilibrio attento e non si verificano danni importanti. Perciò è importante saper riconoscere alcuni segnali dello stress ossidativo.
Ecco alcuni suggerimenti di ciò a cui è bene stare attenti: affaticamento, perdita di memoria e/o annebbiamento del cervello, dolori muscolari e/o articolari, rughe e capelli grigi, diminuzione della vista, mal di testa e sensibilità al rumore, sensibilità alle infezioni.
Dato che l’ossidazione aumenta quando siamo esposti a stress, tossine e infezioni – ma anche dallo zucchero e dalle sostanze chimiche – tanto più è possibile ridurre al minimo l’esposizione a queste cose, meglio è. La scelta di cibi biologici e di evitare le tossine nel tuo ambiente fa una grande differenza.Anche ridurre lo stress aiuta troppo e può essere fatto in vari modi.
Evitate quindi lo zucchero e gli alimenti trasformati per abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Quando il corpo deve elaborare lo zucchero crea anche ossidazione e più zucchero mangiamo e più l’ossidazione si verifica. Gli alimenti trasformati contengono spesso zuccheri e/o altre sostanze chimiche che provocano l’ossidazione. Pure mangiare dei pasti grossi e poco frequenti crea più stress ossidativo, per cui l’avere pasti più piccoli e frequenti durante la giornata aiuta a ridurre il glucosio.
Prenditi inoltre del tempo per i rimedi dello stress quotidiano. Occorre trovare delle pause nella tua giornata per dare al tuo corpo la possibilità di recuperare. Assicurati di onorare le interruzioni del tuo programma di lavoro, e prendile come una possibilità di godere dell’aria aperta, del respirare e ricaricarti. Fai esercizio fisico, meditazione, una passeggiata nella natura, etc.
Inoltre, evita le tossine. Scegli i cibi biologici ed evitate sigarette, candele profumate, tinture per capelli e saloni di bellezza, ma anche fumi di scarico e plastica. Controlla i prodotti per la cura personale e per la pulizia che contengono ingredienti tossici e sostituiscili con alternative non tossiche.
Dato che comunque sarai esposto ad alcune tossine e allo stress, aumenta gli antiossidanti nel tuo organismo, aiutando il tuo corpo a produrne di più oppure consumandoli attraverso il cibo ed eventualmente anche assumendo degli integratori. Quello che fanno gli antiossidanti è contrastare l’ossidazione, in modo da renderne non dannosa l’azione.
Uno degli antiossidanti più potenti è il glutatione, prodotto dal nostro corpo. È composto da tre amminoacidi – glicina, glutammato e cisteina – e contiene zolfo, che lo rende così efficace. I cibi che aiutano il tuo corpo a produrre più glutatione includono: asparagi, pesche, noci, spinaci, pomodori, aglio, cipolle, verdure crocifere (broccoli, cavoli, etc.), avocado.