Quando tu o qualcuno di cui ti preoccupi si ammala, è importante sapere se ha la febbre e, nel caso, quanto è alta, soprattutto se si tratta di un bambino. Ecco perché avere un buon termometro che fornisce letture accurate è fondamentale.
In generale, i termometri digitali a bastone (come ad es. quelli che trovi qui) sono più accurati rispetto ai più costosi termometri infrarossi, ma in pratica quanto sono accurati?
Tipicamente, l’accuratezza di un termometro digitale a bastone è di 0,1 °C, il che vuol dire che se, ad esempio, segna 37,5 °C, la temperatura corporea reale cade nell’intervallo 37,4-37,6 °C. Anche la risoluzione della misura è di 0,1 °C, cioè si possono apprezzare variazioni della temperatura uguali o maggiori di 0,1 °C, dato che il display di solito mostra una sola cifra decimale (tranne rari casi come quello nella foto, ma come per le bilance si tratta di una precisione illusoria), mentre con un termometro tradizionale si può arrivare ad apprezzare il mezzo decimo: 0,05 °C.
I termometri tradizionali hanno ancora la risoluzione migliore: appena 0,05 °C!
I termometri infrarossi (ne trovi vari modelli qui) sono spesso meno accurati di quelli digitali a bastone. Inoltre, nel caso dei termometri a infrarossi auricolari, posare l’orecchio su un cuscino, l’avere un sacco di cerume o l’usare un apparecchio acustico può influenzare le letture. Un termometro infrarosso contactless, invece, funziona in genere tenendo la bacchetta del termometro a 3-6 cm dalla fronte del paziente: se quindi il bambino o il paziente è inquieto, può essere difficile avere una temperatura accurata.
Dato il loro basso prezzo, possiamo noi stessi divertirci a testare vari termometri per verificarne l’accuratezza (cioè la capacità di indicare il corretto valore assoluto, reale, della temperatura corporea di un adulto senza febbre) e la ripetibilità (se in misurazioni ravvicinate è stata ottenuta la stessa temperatura), e valutare così con un semplice test fai-da-te le prestazioni.
Se le misure fornite dai vari termometri differiscono fra loro, in base alla dispersione delle misure possiamo individuare eventuali termometri che non funzionano bene: in altre parole, se ad es. tutti danno la nostra temperatura intorno a 36,6 °C e uno la dà a 36,9 °C, quest’ultimo va scartato. Anche se uno dei termometri mostra una scarsa ripetibilità delle misure, possiamo senz’altro scartarlo.
I termometri digitali di oggi sono veloci, facili da usare e più sicuri dei termometri tradizionali. Tuttavia, la maggior parte di essi è fatta di plastica a basso costo e ha una scarsa reputazione per la durata, pertanto si consiglia di comprare più modelli dal costo economico o di pianificare di sostituire frequentemente il termometro. La durata media di vita sembra infatti essere di circa un anno.
Molti utenti si lamentano circa le letture imprecise di tali termometri. Sebbene alcune di queste sono senza dubbio dovute alla cattiva qualità dell’apparecchio, è chiaro che molti utenti non sono consapevoli che una temperatura corporea normale, misurata per via orale, non è uguale a quella ascellare: è di 0,3-0,6 °C superiore. E, in generale, i diversi siti per la misurazione della temperatura (bocca, ano, ascelle, etc.), sulla stessa persona, forniranno leggere differenze nella lettura.
Un termometro digitale a bastone può essere usato per la misurazione della temperatura corporea sia in bocca (misurazione orale), sia sotto l’ascella (misurazione ascellare), sia nell’ano (misurazione rettale). La misurazione orale è di solito raccomandabile per gli adulti, mentre quella rettale è la più precisa, ed è raccomandabile per i neonati ed i bambini al di sotto dei 3 anni.
Il mangiare ed il bere possono ovviamente alterare i risultati di una temperatura orale, quindi attendete almeno 15 minuti dopo i pasti o le bevande per misurare la vostra temperatura corporea. Inoltre, la misurazione orale è accurata se si può tenere fermo il termometro sotto la lingua fino a generare una lettura accurata: a volte 30 secondi o più. Quindi, è preferibile per gli adulti.